Corretta nutrizione e salute orale – Alleo

Corretta nutrizione e salute orale

Corretta nutrizione e salute orale

Mangiare in maniera sana, varia ed equilibrata è fondamentale per fornire all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno per vivere e funzionare in maniera corretta.
Quando la dieta è povera di principi nutritivi quali vitamine, sali minerali e proteine a risentirne è tutto l’organismo, bocca e denti compresi, che possono diventare più fragili e inclini alle infezioni.

Allo stesso modo, può rivelarsi deleteria per la salute orale una dieta troppo elaborata e ricca di zuccheri semplici, carboidrati e grassi saturi, che possono favorire la comparsa di carie, accumuli di placca, gengiviti e malattia parodontale.

Qual è il rapporto tra alimentazione e salute orale?

Il ruolo svolto dalla nutrizione va ben oltre quello di fornire all’organismo l’apporto energetico di cui ha bisogno: ogni alimento è prima di tutto un insieme di molecole nutrienti in grado di condizionare il nostro corpo e il nostro stato di salute.
Basti pensare agli Omega3, presenti soprattutto nel pesce azzurro, che si sono dimostrati efficaci nel modulare i processi infiammatori, ridurre il rischio cardiovascolare e prevenire il declino cognitivo legato all’età. O alla vitamina D, alleata preziosa delle ossa, dei denti e fondamentale per il corretto funzionamento del sistema immunitario.

In riferimento ai denti e alle gengive, un regime alimentare non adeguato e povero di micronutrienti, può favorire la comparsa di varie patologie, soprattutto in associazione a una scarsa igiene orale.

Cibi che fanno bene e cibi da evitare

Quasi tutti gli alimenti contengono qualche tipo di zucchero, inclusi la verdura e il latte, che sono tuttavia essenziali per una sana alimentazione e che quindi non devono essere eliminati dalla nostra tavola.
Possiamo però tenere sotto controllo l’apporto di zucchero consumato e ridurre l’arco di tempo durante il quale i denti sono vulnerabili agli attacchi acidi.

Il legame tra la salute dei denti e la dieta è fondamentale perché alcuni cibi possono prevenire la formazione della carie mentre altri alimenti possono favorire la comparsa della carie.
A questo proposito, gli alimenti possono essere classificati come:

  • Cariogeni: alimenti lesivi per i denti e che aumentano significativamente il rischio di carie, come i cibi acidi (succhi di frutta, bibite gasate e zuccherate) e gli zuccheri semplici o ranati come miele, fruttosio, cereali, pane e dolci;
  • Cariostatici: alimenti ad azione neutra che non hanno effetto diretto sulla carie. Tra questi ci sono la maggior parte delle verdure cotte e morbide, i cibi proteici come carne e pesce, i formaggi freschi e le uova;
  • Anticariogeni: alimenti che contrastano la formazione della carie, come frutta, verdure crude, formaggi stagionati, latte, acqua, cibi di consistenza elevata, da masticare, fibrosi e poco adesivi.

Un altro alimento anticariogeno utile per la salute dei denti è il chewing-gum senza zucchero. Tuttavia, le gomme da masticare non sostituiscono in alcun modo una corretta igiene orale con spazzolino e dentifricio.

In ogni caso, per promuovere lo stato di benessere e di salute orale, nonché generale, è raccomandato il consumo di:

  • verdura fresca e di stagione soprattutto se cruda
  • frutta fresca e disidratata (es. uva sultanina) anche se con moderazione a causa della presenza di zuccheri semplici
  • frutta oleosa e a guscio come noci, nocciole e mandorle
  • pesce fresco e azzurro, perché ricco di Omega3
  • frutta oleosa e a guscio come noci, nocciole e mandorle
  • pesce fresco e azzurro, perché ricco di Omega3
  • legumi
  • cereali integri (non pasta integrale che ha comunque perso nella lavorazione molti nutrienti e minerali ma i chicchi interi come orzo,farro, miglio, grano saraceno, quinoa, risi integrali)
  • acqua ad alto residuo fisso, ovvero maggiore di 500 mg/L soprattutto ad alta concentrazione di calcio e bicarbonati che può contribuire, insieme ad un buon apporto degli alimenti di origine vegetale, al raggiungimento della quantità di calcio giornaliera raccomandata
  • e per chi non ha patologie per le quali è utile evitarli, anche il latte e derivati, per la presenza di calcio e il buon apporto proteico

Discorso a parte va fatto poi per la vitamina D, che è presente solo in minima parte negli alimenti e per questo può risultare opportuno, nel caso ve ne sia necessità, assumerla con un’integrazione specifica. Un’integrazione di vitamina D è consigliata soprattutto di tipo quotidiano in quanto più utile al fabbisogno fisiologico del corpo. In particolare, nelle persone con dimostrato deficit, occorrerebbe prenderla tutto l’anno e non solo tra ottobre e aprile, quando diventa ancora più difficile esporsi con regolarità alla luce del sole.

Esistono regimi alimentari che più di altri influenzano lo stato di salute orale e quello generale?

Tendenzialmente, ogni regime dietetico se ben bilanciato (grazie all’aiuto di un professionista della nutrizione), associato ove necessario all’uso di integratori specifici (ad esempio la vitamina B12) può avere un’influenza positiva sullo stato di salute orale e generale.

In sostanza, una dieta equilibrata è il modo migliore per rimanere in buona salute e mantenere i denti e le gengive in buona forma!