Utili consigli per un sorriso più sano – Alleo

Utili consigli per un sorriso più sano

Utili consigli per un sorriso più sano

Un sorriso smagliante e sano può essere importante per diversi aspetti della nostra vita: innanzitutto, significa che godiamo di buona salute e poi ci sarà utile nella quotidianità e nei rapporti interpersonali.

Avere denti bianchi e puliti è sintomo di benessere fisico, per cui tutti i giorni è necessario prendersene cura, mettendo in atto alcuni semplici accorgimenti, grazie ai quali evitare fastidiosi disagi come la carie o l’alitosi e mantenere un aspetto lucido e splendente dei denti. Ecco allora, cinque pratici consigli per avere sempre denti sani e bianchi.

Curare la propria igiene orale

Una corretta igiene orale è il punto di partenza per avere un sorriso smagliante, per cui, tutti i giorni, bisogna prendersi cura dei denti, lavandoli almeno tre volte e sempre dopo i pasti, senza però spazzolarli con troppa violenza, così da non danneggiare lo smalto.

Lo spazzolino deve essere scelto con cura e va cambiato periodicamente, ma il suo utilizzo deve essere affiancato dall’uso del filo interdentale e del collutorio.
Il primo va usato almeno una volta al giorno ed è utile per eliminare i residui di cibo tra i denti, mentre il collutorio può essere usato dopo averli lavati, per sciacquare la bocca eliminando eventuali batteri e dando, nello stesso tempo, freschezza alla bocca.

Effettuare visite dentistiche periodiche

Non è possibile prendersi cura dei denti da soli, così è importante il contributo del dentista, che deve avere la possibilità di monitorare periodicamente lo stato di salute della nostra bocca.

Almeno una volta all’anno, meglio se ogni sei mesi, va effettuata una pulizia professionale, in modo tale da rimuovere tutte quelle incrostazioni raggiungibili soltanto grazie agli strumenti in possesso del dentista stesso.

Scegliere un’alimentazione sana

L’alimentazione è importante per la nostra salute e lo è, quindi, anche per i nostri denti. In questo senso, va sempre adottata una dieta sana ed equilibrata, che abbia al centro cibi ricchi di calcio, minerali e vitamine.

In particolare, grande spazio a frutta e verdura e al pesce. Inoltre, vanno eliminati se non, almeno, limitati alcuni alimenti come i dolci, principale causa di carie, e le bevande gassate o alcoliche, che possono deteriorare lo smalto dei denti.

Evitare le bevande che macchiano i denti

Sempre riguardo alle bevande, è necessario limitare al minimo il consumo di quelle che macchiano i denti. In particolare, si tratta del caffè, del vino rosso e del tè che, se bevuti con eccessiva frequenza possono rendere i denti più scuri.

Un’alternativa, se proprio non si riesce a limitarne il consumo, è di berli servendosi di una cannuccia, in modo tale da evitare il contatto diretto con lo smalto dei denti.

Evitare le brutte abitudini

Seguire una corretta alimentazione fa parte delle nostre abitudini quotidiane, ma non sono solo i cibi che mangiamo a danneggiare lo smalto dei denti.

Infatti, ci sono altri comportamenti che provocano problemi, a partire dal vizio di masticare le matite (o le penne) oppure il ghiaccio. In questo modo, si rischia che il dente si spezzi o si scheggi, mentre il ghiaccio può procurare delle fratture.

Mangiarsi le unghie è un’abitudine che hanno in molti e, anche in questo caso, i denti ne risentono, visto che il trasferimento dei batteri dalla mano alla bocca può causare sia l’indebolimento dello smalto che l’insorgere di altre patologie. Chi non riesce ad evitarlo, può sempre ricorrere alla masticazione di gomme senza zucchero, rendendo anche un favore alla propria igiene orale.

Il vizio di fumare arreca danni ai nostri denti, oltre che, più in generale, alla nostra salute. Il tabacco contenuto nelle “bionde”, infatti, può provocare problemi di alitosi o, peggio, l’ingiallimento dei denti e gengiviti.

Infine, anche alcune scelte estetiche possono causare danni ai denti, a partire dai piercing sulla bocca (lingua o labbra), che potrebbero scheggiare i denti stessi oppure danneggiare le ghiandole salivali o, caso ancora peggiore, causare infiammazioni che potrebbero portare alla recessione delle gengive.